Secondo i dati preliminari forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), a ottobre di quest’anno le importazioni di coils laminati a caldo (HRC) in Turchia sono ammontate a 298.143 t, registrando un calo del 7,9% rispetto al mese precedente e un aumento del 28,8% su base annua. In termini di valore, le stesse importazioni hanno totalizzato 194,44 milioni di dollari, in calo dell’8,1% rispetto a settembre e in aumento del 30,8% rispetto all’anno precedente.
Nel periodo gennaio-ottobre, invece, le importazioni turche di HRC sono ammontate a 3,65 milioni di tonnellate, registrando un aumento del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre in termini di valore hanno totalizzato 2,49 miliardi di dollari, in calo del 17,1% su base annua.
Sempre nel periodo in esame, la fonte principale dell’importazione di coils a caldo in Turchia è stata la Cina, per un totale di 1.328.502 t – in aumento del 156,7% su base annua. Al secondo posto troviamo la Russia, con 582.296 t – in calo del 43,8% – e a seguire il Giappone con 572.373 t, in aumento del 130,0%. Entrambe le variazioni sono espresse su base annua.