Turchia, coils a caldo: import in calo nel periodo gennaio-novembre

Secondo i dati forniti dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di novembre dello scorso anno le importazioni turche di coils laminati a caldo (HRC) sono ammontate a 161.977 tonnellate, in calo del 61,6% su base annua e del 30,0% su base mensile. In termini di valore le stesse importazioni sono ammontate a 111,19 milioni di dollari, in calo del 25,2% su base mensile e del 71,6% su base annua.

Inoltre, nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno, le importazioni di coils laminati a caldo dalla Turchia sono ammontate a 3,61 milioni di tonnellate, in calo del 20,8% su base annua, mentre in termini di valore queste importazioni sono ammontate a 3,11 miliardi di dollari, in calo del 17,9% rispetto allo stesso periodo di 2021.

Nel periodo considerato, la Russia si è classificata al primo posto tra le fonti di importazione di HRC dalla Turchia, con 1,1 milioni di tonnellate, in calo del 40,7% su base annua, seguita dall’India che ha spedito 569.223 tonnellate di HRC in Turchia nel periodo considerato.

A seguire le principali fonti dell’import turco di HRC: