IG Metall, il sindacato tedesco dei metalmeccanici, ha annunciato ieri 3 maggio la ferma opposizione dei lavoratori del produttore siderurgico tedesco ThyssenKrupp al piano di fusione della divisione europea della società con il colosso indiano Tata Steel. Gli stessi lavoratori pretendono chiarezza riguardo al loro futuro.
IG Metall ha dichiarato che il piano di fusione mette a rischio il 15% degli attuali 27.000 posti di lavoro presso la divisione Steel Europe di ThyssenKrupp. Il piano della società tedesca prevede inoltre di ridurre i costi di 500 milioni di euro nei prossimi tre anni attraverso una riduzione della forza lavoro e la chiusura di impianti.
Knut Giesler, district manager di IG Metall, ha spiegato che i lavoratori hanno già dato il loro contributo all'azienda incrementando le proprie ore di lavoro. Inoltre, secondo Giesler, Tata Steel non sarebbe un partner affidabile, bensì una società indebitata; pertanto, un'eventuale fusione servirebbe solo a mettere a rischio i posti di lavoro.