Secondo quanto riportato da Bloomberg, Thyssenkrupp AG e Tata Steel Ltd. hanno raggiunto un accordo a grandi linee in merito all'unione delle loro attività siderurgiche in Europa, per dare vita al secondo maggior produttore del continente dopo ArcelorMittal e affrontare insieme il problema della sovraccapacità nel settore.
Le due aziende hanno firmato un memorandum d'intesa per una joint venture paritetica chiamata Thyssenkrupp Tata Steel. L'operazione dovrebbe perfezionarsi all'inizio del prossimo anno e richiederà l'approvazione dell'Unione Europea.
Le due aziende prevedono sinergie annue per 400-600 milioni di euro. Saranno effettuati diversi tagli in settori quali la vendita e l'amministrazione e la ricerca e lo sviluppo. Le aziende hanno paventato la possibile perdita di ben 4.000 posti di lavoro, da una forza lavoro complessiva di circa 48.000 persone.
Secondo le stime, la JV, che avrà sede nei Paesi Bassi, potrebbe generare ricavi pari a circa 15 miliardi di euro l'anno e spedizioni pari a 21 milioni di tonnellate l'anno di acciai piani.