ThyssenKrupp ha annunciato i risultati finanziari relativi all'anno fiscale 2018/19 terminato il 30 settembre di quest’anno. L'azienda tedesca ha registrato una perdita netta di 304 milioni di euro, contro la perdita di 62 milioni registrata nell'anno precedente, a causa dell’aumento del fondo rischi in seguito a procedimenti antitrust e a spese di ristrutturazione compiute nel secondo trimestre. I ricavi di vendita sono cresciuti dell’1,1% a 42 miliardi di dollari, rispetto ai 41,5 miliardi del 2018/19.
Date le incertezze economiche e geopolitiche globali, ThyssenKrupp si è detta cauta riguardo al prossimo anno finanziario, prevedendo una maggiore perdita netta dovuta anche a spese di manutenzione.
Nell’assemblea generale prevista per fine gennaio, i comitati esecutivo e di sorveglianza proporranno di non pagare i dividendi relativi all'anno fiscale 2018/19 a seguito della debole performance operativa e finanziaria.
La società ha inoltre dichiarato che le performance del segmento siderurgico sono state influenzate negativamente da diversi fattori, tra cui il livello dell’acqua del Reno storicamente basso e i tagli temporanei alla produzione nell'industria automobilistica. Un altro fattore è stato il peggioramento delle dinamiche di mercato guidato dal calo della domanda nel settore dell’automotive. Sia gli ordini registrati sia le vendite da parte della divisione siderurgica hanno riportato una diminuzione nell’anno considerato.
Il segmento dell’acciaio del gruppo tedesco ha riportato un EBIT adjusted di 31 milioni di euro rispetto ai 687 milioni di euro del precedente anno finanziario. Le sue prestazioni hanno risentito della crescita dei costi delle materie prime, specialmente del minerale di ferro, e del negativo tasso di cambio.