Il produttore siderurgico sudamericano Ternium ha annunciato che il bilancio del terzo trimestre 2013 è stato archiviato con un utile netto di 136 milioni di dollari, in aumento rispetto ai 134,4 milioni di dollari registrati nello stesso trimestre dell'anno scorso. Nei primi nove mesi, l'utile netto di Ternium è rimasto invariato rispetto allo stesso periodo del 2012, a 421,9 milioni di dollari.
Il fatturato è calato del 2% annuo a 2,14 miliardi di dollari nel terzo trimestre, a causa del calo delle vendite di prodotti siderurgici in Messico e su altri mercati. Le spedizioni di prodotti lunghi e piani hanno totalizzato 2,3 milioni di tonnellate, in aumento del 2% annuo.
Nel periodo del gennaio-settembre, il fatturato di Ternium è calato del 2% annuo a 6,4 miliardi di dollari, mentre le spedizioni di acciai piani e lunghi sono ammontate a 6,75 milioni di tonnellate, con un aumento del 2% rispetto ai primi nove mesi dell'anno scorso.
Ternium prevede che nel quarto trimestre del 2013 le spedizioni di prodotti siderurgici registreranno un calo rispetto al terzo trimestre a causa del consueto effetto stagionale che si registra a fine anno. L'attività dell'industria messicana è ancora buona, mentre il settore commerciale del paese, che è più legato al settore delle costruzioni, continua a ristagnare. Allo stesso tempo, la domanda di acciaio nei paesi del sud (Argentina, Bolivia, Cile, Paraguay e Uruguay) resta alta, e dovrebbe continuare sugli stessi livelli nel quarto trimestre.