Secondo i dati del working paper n. 4/2022 pubblicato da Lidia Greco (Università degli Studi di Bari) per la Fondazione Di Vittorio, è emerso che quello siderurgico è il settore più inquinante ed energivoro tra tutti i settori dell’industria pesante.
Per questo motivo FinFer, azienda campana che produce e vende prodotti siderurgici specializzata nella zincatura a caldo, ha pubblicato ieri sul suo sito web un articolo che racconta come stanno affrontando il processo di transizione ecologica.
Come primo intervento hanno sostituito i carrelli alimentati a diesel con carrelli a energia elettrica prodotta a km 0. Hanno inoltre adottato un sistema di abbattimento dei fumi con filtro al carbonio che riduce le emissioni durante le operazioni di taglio laser e di saldatura all’arco elettrico.
Hanno infine introdotto una nuova tecnologia per l’essiccamento delle polveri, capace di iniettare calce idrata nel flusso della corrente fluida, che ha permesso di ridurre a 692 tonnellate le emissioni di CO2 in atmosfera.