Nel periodo da gennaio ad agosto 2019 l’import turco di rottame è sceso del 15,4% su base annua, raggiungendo i 12,33 milioni di tonnellate. Il loro valore è invece sceso del 23,9% a 3,9 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono calate dell’11,6%, a 7,88 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono diminuiti del 10,6% a 2,25 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 1,5 milioni di tonnellate facendo registrare un decremento del 21,22%; variazioni su base annua. Sempre nei primi otto mesi di quest’anno, la quota d’importazione dall’UE si è attestata a 64%, quella dagli USA al 18,3%, mentre quella dei paesi CIS al 12,1%.