I produttori siderurgici ucraini, secondo quanto riportato da Reuters, hanno chiesto il divieto delle esportazioni di rottame dall'Ucraina fino al 2023. I volumi di esportazione dal paese sono cresciuti dopo il forte incremento dei prezzi e i siderurgici locali temono di dover fare i conti con la carenza di materiale.
Nel primo semestre dell'anno l'Ucraina ha aumentato la produzione di acciaio del 7,5%, a 10,86 milioni di tonnellate.
L'associazione dei produttori siderurgici locali ha affermato che il prezzo del rottame è quasi raddoppiato nell'ultimo anno, raggiungendo i 468 $/t, e che un dazio del 58% sulle esportazioni non è stato sufficiente a limitare le spedizioni all'estero.
Secondo i produttori ucraini, l'incremento delle esportazioni potrebbe portare a una carenza di rottame pari a 500.000 tonnellate in Ucraina quest'anno e, di conseguenza, a un calo della produzione siderurgica del 9,5%. Quest'anno l'export di rottame dall'Ucraina, secondo l'associazione dei produttori siderurgici locali, potrebbe superare il milione e mezzo di tonnellate.