Produzione industriale dell’area euro in calo a dicembre

giovedì, 16 febbraio 2023 14:45:07 (GMT+3)   |   Istanbul
       

Nel dicembre scorso, la produzione industriale è diminuita dell’1,1% nell’area euro e dello 0,4% nell’UE-27, rispetto al mese di novembre.

A novembre la produzione industriale era aumentata dell’1,4% nell’area dell’euro e dell’1,2% nell’UE-27, su base mensile. A dicembre dello scorso anno, rispetto a dicembre 2021, la produzione industriale è scesa dell’1,7% nell’area dell’euro e dello 0,4% nell’UE-27. Questi dati sono stati diffusi da Eurostat, l’Ufficio di statistica dell’UE.

Rispetto a novembre, a dicembre dello scorso anno la produzione di beni di consumo durevoli è diminuita dell’1,4% nell’area dell’euro e dello 0,7% nell’UE-27, mentre la produzione di beni strumentali è diminuita dello 0,4% nell’area dell’euro e dello 0,3% nell’UE-27, entrambi su base mensile. La produzione di beni di consumo non durevoli è diminuita dell’1% nell’area dell’euro ed è aumentata dell’1% nell’UE-27. La produzione di beni intermedi è diminuita del 2,8% nell’area euro e del 2,4% nell’UE-27, mentre la produzione di energia è aumentata dell’1,3% sia nell’area euro che nell’UE-27.

Tra gli Stati membri, a dicembre gli aumenti più elevati su base mensile sono stati registrati in Danimarca (13,5%), Portogallo (4,1%) e Ungheria (3,8%).

Rispetto allo stesso mese del 2021, a dicembre dello scorso anno la produzione di beni strumentali è rimasta invariata nell’area dell’euro ed è cresciuta dell’1,7% nell’UE-27. La produzione di beni di consumo durevoli, invece, è diminuita dell’1,3% nell’area dell’euro e del 2,1% nell’UE-27, mentre la produzione di beni intermedi è diminuita del 6,9% nell’area dell’euro e del 6,2% nell’UE-27, sempre su base annua. Nello stesso mese, la produzione di beni di consumo non durevoli è aumentata del 7,9% nell’area dell’euro e dell’11,1% nell’UE-27, mentre la produzione di energia è diminuita del 9,3% nell’area dell’euro e del 9,5% nell’UE-27.

A dicembre, i maggiori aumenti su base annua sono stati registrati in Danimarca (26,1%), Malta (17,1%) e Ungheria e Polonia (entrambi 5,8%), mentre hanno registrato i maggiori cali Slovacchia (-13,1%), Estonia (-15,1%) e Lussemburgo (-8,4%).


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