Il posizionamento della Turchia nel mercato mondiale del rottame rimarrà lo stesso e le importazioni cinesi non causeranno alcuna carenza di materiale nel breve periodo. Lo ha affermato Veysel Yayan, segretario generale dell'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD) durante la conferenza "International Steel Scrap 2021" tenutasi lo scorso 10 marzo. Yayan ha ricordato che in Cina la produzione mediante forno elettrico (EAF) ha raggiunto una quota del 15%, che dovrebbe salire al 20% entro i prossimi cinque anni. Il paese asiatico secondo Yayan non dovrebbe incrementare le importazioni di rottame in modo improvviso, tenuto conto anche del costo della materia prima. Infatti, parallelamente allo sviluppo della capacità produttiva basata su EAF, dovrebbe crescere l'offerta di rottame sul mercato interno.