Circa 30mila tonnellate d'acciaio, 1.067 metri di lunghezza, 18 pile alte fino a 45 metri, più di 76mila metri cubi di calcestruzzo speciale; al lavoro, tre stabilimenti Fincantieri e oltre 800 persone. Sono i numeri del nuovo ponte di Genova, il "Genova San Giorgio", che a quindici mesi dall'inizio dei lavori di costruzione sarà inaugurato oggi tra le 18:30 e le 20:00 davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e a circa 500 invitati. Meteo permettendo, le frecce tricolori "dipingeranno" in cielo la croce rossa su sfondo bianco della bandiera di San Giorgio, ma la cerimonia sarà sobria ed essenziale per rispetto della volontà dei familiari delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi. «Non c'è nulla da festeggiare, ma va celebrato il lavoro e l'impegno», ha affermato il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Oltre alle vittime, ai feriti e agli sfollati, il crollo ha avuto anche effetti diretti sul tessuto economico della città di Genova, con ben 134 imprese che hanno chiuso i battenti dopo quel tragico 14 agosto 2018. L'extracosto sostenuti dai trasportatori è stato valutato in 420 milioni di euro.
Prima del taglio del nastro, nella sede della Prefettura di Genova, il presidente della Repubblica incontrerà in via riservata i parenti delle vittime. Alla cerimonia ci saranno, con Mattarella e Conte, anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Il primo a prendere la parola sarà il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, poi il presidente della Regione e commissario per l'emergenza Liguria Giovanni Toti. Interverrà dal palco l'architetto e ideatore del progetto Renzo Piano, infine il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. In seguito, il Capo dello Stato insieme alle istituzioni e ai rappresentanti delle aziende coinvolte camminerà sul nuovo viadotto.
Il principale fornitore dell'acciaio utilizzato nella costruzione del ponte è stato il produttore Metinvest con 18.500 tonnellate di acciai altoresistenziali. I semilavorati sono stati realizzati da Metinvest Azovstal a Mariupol, mentre gli acciai laminati ad alta resistenza sono stati prodotti da Trametal in Italia. I prodotti sono stati sottoposti a controlli e test qualitativi da parte di Fincanteri e della società RINA, nonché da Rete Ferroviaria Italiana dal momento che il ponte attraversa una linea ferroviaria. Circa il 70% dei prodotti utilizzati sono stati certificati da ispettori indipendenti. «Il progetto è stato gestito da un team di venti persone tra Ucraina e Italia e tutti i materiali sono stati consegnati in tempo» ha dichiarato Metinvest.