Il produttore siderurgico russo NLMK Group ha comunicato di aver ripreso le attività presso il forno ad ossigeno basico n. 2 dello stabilimento di Lipetsk dopo averne completato l’aggiornamento e la revisione. L’impianto ha ora una capacità pari a oltre 3 milioni di tonnellate annue.
Con l’aggiornamento è stato costruito un nuovo sistema di raccolta di polveri e gas. Secondo quanto riferito dalla società, si tratta della prima fase di una revisione su larga scala sulle operazioni di produzione siderurgica di NLMK Lipetsk; la fase successiva dovrebbe iniziare nel maggio 2020 e interesserà il forno ad ossigeno basico n. 3 dello stesso sito.
Una volta che l’aggiornamento della capacità produttiva sarà terminato, Lipetsk sarà in grado di incrementare la sua produttività del 15%, portandola a 10 milioni di tonnellate annue. Inoltre, il sistema di trattamento del gas tratterrà il 99,9% delle emissioni.
NLMK Group investirà oltre 26 milioni di rubli (405,5 milioni di dollari) nell’aggiornamento dei due forni, nel sistema di trattamento del gas e nell’infrastruttura. Lo stesso progetto consentirà di utilizzare il gas proveniente dai forni nella generazione di energia in un nuovo impianto di cogenerazione che verrà costruito in futuro.