Il produttore russo NLMK Group ha annunciato di aver firmato un memorandum d'intenti con l'amministrazione della regione di Belgorod e il Ministero dell'Industria e del Commercio russo per un nuovo progetto minerario e metallurgico presso Stoilensky Mining and Beneficiation Plan, impianto di estrazione e arricchimento situato a Staryj Oskol. Il progetto, attraverso un investimento di circa 250 miliardi di rubli (3,42 miliardi di dollari), sarà realizzato con tecnologie rispettose dell'ambiente e permetterà alla società di iniziare a produrre ferro bricchettato a caldo (HBI). La messa in servizio è prevista per il 2027/2028.
Il progetto prevede: l'ampliamento della miniera a cielo aperto esistente al fine di aumentare la produzione di minerale di ferro da 43 milioni di tonnellate a 67 milioni di tonnellate all'anno; l'aumento della capacità di arricchimento per un totale di 10 milioni di tonnellate di concentrato; un impianto di pellettizzazione con una capacità di 9 milioni di tonnellate di pellet; un reparto HBI con una capacità di 2,5 milioni di tonnellate di HBI. Il progetto creerà fino a 1.300 nuovi posti di lavoro altamente qualificato.
«L'HBI è attualmente richiesto sia in Russia che sul mercato globale – ha affermato Grigory Fedorishin, CEO di NLMK –. L'utilizzo di questo prodotto nella produzione dell'acciaio riduce della metà le emissioni di carbonio rispetto alle tecnologie tradizionali. Il progetto segna l'inizio del processo di pianificazione del Gruppo NLMK per la sua nuova fase di sviluppo strategico, la "Strategy 2030". La produzione digitale integrata ad alta tecnologia con basse emissioni di carbonio e basso impatto climatico è destinata a rafforzare i vantaggi competitivi dell'azienda» ha concluso Fedorishin.