Il produttore siderurgico russo Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK) ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre e ai primi nove mesi del 2017 secondo i principi contabili internazionali (IFRS).
Nel terzo trimestre, MMK ha registrato un utile netto di 276 milioni di dollari, in calo del 7,1% rispetto al secondo trimestre dell'anno. Allo stesso tempo, i ricavi sono aumentati del 4,5%, a 2,01 miliardi di dollari, grazie a un incremento dei volumi di vendita (nel contesto di prezzi dell'acciaio stabili in dollari) e a una ripresa della quota delle vendite interne sul totale delle vendite. Sempre nel terzo trimestre, l'EBITDA di MMK è aumentato del 17,1%, a 533 milioni di dollari, mentre il margine EBITDA è salito al 26,5% dal 23,6% del trimestre precedente.
Nei primi nove mesi dell'anno, l'utile netto è calato del 9,9% su base annua, fermandosi a 814 milioni di dollari, mentre i ricavi sono aumentati del 37,2%, a 5,59 miliardi di dollari. L'aumento dei ricavi è attribuito ai maggiori prezzi medi di vendita e al rafforzamento del rublo. Al contempo, l'EBITDA è sceso del 4%, a 1,44 miliardi di dollari, mentre il margine EBITDA è stato pari al 25,7% contro il 29% dello stesso periodo del 2016.
MMK ha dichiarato che attualmente si sta assistendo ad un indebolimento stagionale della domanda di acciaio sul mercato russo, circostanza che dovrebbe portare ad un calo dei volumi di vendita nel quarto trimestre di quest'anno. Riguardo ai risultati finanziari, MMK si aspetta che i maggiori prezzi di vendita compenseranno in parte il calo dei volumi di vendita.