Il produttore siderurgico russo Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK) ha annunciato i risultati finanziari relativi al primo semestre del 2018, redatti secondo i principi contabili internazionali (IFRS).
Nel secondo trimestre, MMK ha registrato un utile netto di 392 milioni di dollari, in crescita del 40,5% su base annua. Allo stesso tempo, i ricavi sono aumentati del 2,5%, a 2,1 miliardi di dollari, grazie a un incremento dei volumi di vendita dei prodotti finiti, ad un miglioramento del mix di vendita e all’aumento dei prezzi. Nel secondo trimestre, l’EBITDA di MMK è aumentato del 16,1% ammontando a 650 milioni di dollari, con il margine EBITDA che ha raggiunto il 30,9% dal 27,3% del trimestre precedente.
Nel primo semestre, invece, l’utile netto si è attestato a 671 milioni di dollari, in crescita del 24,7%, mentre i ricavi hanno registrato un aumento del 16%, ammontando a 4,16 miliardi di dollari, grazie ad un incremento dei volumi di vendita e ad un aumento dei prezzi medi di vendita. Nello stesso periodo, l'EBITDA di MMK è aumentato del 33,4%, a 1,21 miliardi di dollari, mentre il margine EBITDA è salito dal 25,3% al 29,1%, in entrambi i casi su base annua.
MMK ha dichiarato che al momento sta registrando una buona domanda di metallo nei suoi mercati di vendita, circostanza che garantisce il pieno utilizzo della capacità e sostiene prezzi più alti sul mercato interno. La società prevede che le sue performance nel terzo trimestre saranno influenzate da qualche modifica dei prezzi dell'acciaio dovuta ad una minore attività commerciale nei mercati di vendita e alla stabilizzazione dei prezzi delle principali materie prime.