Il caro energia e le difficoltà nell'approvvigionamento di materie prime, contraccolpi della guerra in corso in Ucraina, hanno costretto il Gruppo Pittini a fermare nuovamente gli impianti. Lo stop è arrivato ieri, a soli due giorni di distanza dal precedente. Dapprima il fermo ha riguardato i forni, poi anche i laminatoi di tutti gli stabilimenti, di pari passo con il progressivo esaurimento dei semilavorati. Vista la situazione di forte incertezza, l'azienda ha anticipato ai sindacati la possibilità di ricorrere alla Cassa integrazione ordinaria per Ferriere Nord.