Stando a quanto riportato dai media, la società di investment banking statunitense Goldman Sachs ha rivisto al ribasso le previsioni economiche per l’area euro, in particolare per la Germania. La revisione al ribasso ha coinvolto anche il Regno Unito, specialmente dopo la rielezione di Donald Trump, il quale, con le sue politiche protezionistiche, rischia di danneggiare la posizione economica dell’Europa.
La società ha modificato la previsione di crescita del PIL nell’area euro allo 0,8% nel 2025, contro la precedente ipotesi dell’1,1%. Inoltre, ha osservato che gran parte della resistenza alla crescita deriverebbe da una maggiore incertezza della politica commerciale.
Goldman Sachs prevede che il PIL della Germania crescerà solo dello 0,5% nel 2025, in calo rispetto alla precedente previsione dello 0,9%, a causa delle tensioni commerciali esacerbate dalle già citate misure protezionistiche di Trump. Un rallentamento in Germania, la maggiore economia d’Europa, potrebbe innescare una frenata economica più ampia nell’intero territorio.
Per il Regno Unito, già colpito da incertezze dopo la Brexit, la società ha declassato le previsioni di crescita per il 2025 all’1,4% dal precedente 1,6%.