Sotto la direzione del presidente Donald Trump, il rappresentante commerciale USA Robert Lighthizer ha annunciato che gli Stati Uniti intendono porre fine allo status preferenziale garantito attraverso il cosiddetto sistema di preferenze generalizzate (GSP) a India e Turchia, in quanto paesi in via di sviluppo, dal momento che i due paesi non sarebbero più conformi ai criteri di ammissibilità statutari.
Secondo Lighthizer, l'India è stata esclusa dal programma in quanto non ha assicurato agli Stati Uniti un accesso equo e ragionevole ai suoi mercati in numerosi settori. L’esclusione della Turchia, invece, deriva dal fatto che il paese sarebbe sufficientemente sviluppato economicamente da non dover più necessitare di un accesso preferenziale al mercato USA.
In base al sistema, queste modifiche non saranno effettive prima di 60 giorni dalla notifica al Congresso e ai governi di India e Turchia, e saranno emanate con decreto presidenziale.
Gli Stati Uniti avevano assegnato lo status preferenziale commerciale alla Turchia nel 1975. Un aumento del reddito nazionale lordo pro capite, la diminuzione dei tassi di povertà e la diversificazione delle esportazioni da parte dei partner commerciali e per settore sono la prova dell’alto livello di sviluppo economico turco, come sottolineato dal rappresentante commerciale USA Lighthizer.