«Il 2022 è destinato a essere ricordato come un anno eccezionale e molto probabilmente irripetibile» ha dichiarato Giuseppe Pasini, AD di Feralpi Group, in occasione della conferenza stampa tenutasi a Lonato oggi, 26 luglio.
Il bilancio consolidato 2022 di Feralpi Holding ha registrato, infatti, risultati con ricavi pari a 2.398 milioni di euro contro i 1.928 milioni del 2021, segnando un +24,4% sul 2021 e +93,6% sul 2020. Il valore della produzione ha raggiunto, invece, i 2.535 milioni.
La forte impronta internazionale è stata confermata con una quota di ricavi generati all’estero pari al 63,57%, in aumento rispetto all’anno precedente (58,98%), con una maggiore concentrazione dei ricavi di vendita nei mercati core per il Gruppo (Italia, Germania, Francia, Svizzera e Austria).
Record di performance economica, che ha raggiunto i livelli più alti nella storia del Gruppo: l’EBITDA ha registrato 501.702 milioni di euro rispetto ai 273.862 milioni del 2021. Inoltre, Feralpi ha sottolineato il suo impegno nella riduzione delle emissioni di gas serra attraverso investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2 e 3): in programma oltre 200 milioni di euro di investimenti dal 2023 al 2027 per la produzione autonoma di energie rinnovabili. «Abbiamo scelto la strada più difficile, quella di un impegno concreto verso un acciaio decarbonizzato grazie alla conferma di solidi investimenti nella diversificazione delle fonti energetiche con la costituzione di Feralpi Power On e l’elettrificazione dei nostri siti produttivi» ha commentato Pasini. Complessivamente, gli investimenti straordinari nel ’23-’27 superano i 500 milioni di euro. L’impegno si ritrova anche nel riciclo: il 96% della produzione deriva da acciaio riciclato, in crescita rispetto al 93% dello scorso esercizio. I rifiuti destinati a recupero, riciclo e riuso sul totale dei rifiuti prodotti da lavorazioni siderurgiche sono stati pari all’88%.
Anche dal punto di vista occupazionale, il Gruppo ha chiuso il 2022 in aumento: 1.856 dipendenti (931 in Italia e 925 all’estero), dai 1.749 dipendenti del 2021.
Per quanto riguarda le previsioni future, Feralpi ha dichiarato che l’elevata inflazione, l’aumento dei tassi di interesse e le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina, che stanno caratterizzando il settore siderurgico, avranno sicuramente un impatto negativo sul mercato delle costruzioni residenziali, mentre il settore delle infrastrutture rimarrà un punto di forza in molti mercati, grazie all’attenzione dei governi per i progetti inerenti. Feralpi si aspetta quindi un 2023 con riduzione dei ricavi e dei profitti rispetto all’anno da record 2022, a causa dell’assenza di cambiamenti significativi nella crisi legata al conflitto militare in Ucraina e da un perimetro di consolidamento costante.