Ad agosto di quest'anno, secondo gli ultimi dati provvisori diffusi da Federacciai, la produzione italiana di acciaio grezzo è aumentata del 9,7% rispetto ad agosto 2019, raggiungendo quota 939.000 tonnellate. Il ritorno al segno "più" dopo ben dieci mesi consecutivi è stato determinato dal fatto che le fermate produttive sono state generalmente più corte del solito nell'ottavo mese di quest'anno. Come spiegato da alcuni operatori, le acciaierie hanno approfittato infatti della consueta pausa estiva per «recuperare il tempo perduto» durante i mesi di marzo e aprile, quando erano state costrette a ridurre pesantemente le attività a causa del lockdown.
Nonostante il dato positivo di agosto, il cumulato è rimasto in ambito negativo in gennaio-agosto con un -17% a fronte di un output di 12,755 milioni di tonnellate.
|
Acciaio |
|||
Mese |
000/t |
var. annua (%) |
progr. |
var. annua (%) |
gen |
1873 |
-5,0 |
1873 |
-5,0 |
feb |
2042 |
0 |
3915 |
-2,5 |
mar |
1372 |
-40,0 |
5287 |
-16,1 |
apr |
1124 |
-42,3 |
6411 |
-22,3 |
mag |
1858 |
-16,2 |
8269 |
-21,0 |
giu |
1810 |
-13,0 |
10079 |
-19,7 |
lug |
1730 |
-12,2 |
11809 |
-18,7 |
ago |
939 |
+9,7 |
12755 |
-17,0 |
Prendendo in considerazione le categorie di prodotto lunghi e piani, ad agosto la produzione di lunghi è rimasta superiore a quella di piani ammontando a 487.000 tonnellate, vale a dire il 10,7% in più su base annua. L'output di piani si è fermato 475.000 tonnellate, il 3,5% in meno.
Nei primi otto mesi la produzione di lunghi si è attestata a 6,791 milioni di tonnellate, registrando un calo del 16,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre quella di piani è ammontata a 6,175 milioni di tonnellate, dato in flessione del 20,8%.
Stefano Gennari