Secondo una recente pubblicazione diffusa dal centro servizi tedesco Damstahl, nel mese di marzo la produzione di acciaio inox grezzo in Europa è aumentata dell'1%, ammontando a 710.000 tonnellate; in particolare, la produzione della Svezia è aumentata del 6%, quella della Slovenia è aumentata del 2%, mentre quella della Germania è diminuita del 20%; le variazioni sono in riferimento al mese di marzo 2013.
Nel frattempo, all'inizio del secondo trimestre dell'anno lo scivolamento dei prezzi in Europa si è arrestato, portando così le acciaierie europee in una posizione migliore per i prossimi mesi. Ciononostante, i produttori manifatturieri europei stanno ancora lottando contro produttori sideururgici quali Posco Assan in Turchia, così come contro i fornitori cinesi, taiwanesi e indiani. Si pensa che i prezzi base abbiano toccato il fondo e le acciaierie possano ora sperare in aumenti di prezzo. La domanda dovrebbe migliorare nel secondo trimestre dell'anno, ma allo stesso tempo la situazione resterà critica in termini di profitto, benché due dei tre principali produttori di acciai piani europei siano stati in utile nel primo trimestre.
Secondo il report, dopo un primo trimestre soddisfacente dal punto di vista della domanda di acciaio grezzo inox, il mercato europeo è stato caratterizzato da una forte domanda di acciaio inox da parte dei consumatori finali anche nel secondo trimestre dell'anno, grazie anche alle attività di rifornimento delle commodity.
Damsthal ha dichiarato che nell'anno in corso la domanda reale di acciai laminati a freddo sul mercato europeo crescerà del 3-4% su base annua.