Secondo quanto comunicato dal quotidiano cinese China Daily, la società italiana Danieli & C Officine Meccaniche, uno dei massimi fornitori di impianti metallurgici al mondo, nel corso del 2012 investirà 130 milioni di € in Cina. La cifra stanziata è stata notevolmente incrementata dagli 80 milioni di € del 2011. L'azienda punta in questo modo a trarre beneficio dalla crescita della domanda generata dalle direttive governative volte a riformare il comparto siderurgico ed ammodernare le sue capacità produttive, puntando su abbattimento delle emissioni inquinanti e riduzione dei consumi energetici.
Queste le parole di Matteo Bavaresco, Amministratore delegato di Danieli: "Stiamo ricevendo sempre più richieste da parte di produttori siderurgici di piccole e medie dimensioni che, come i colossi dell'acciaio, vogliono impianti efficienti che consentano loro di raggiungere gli obiettivi imposti dal governo". "Ad esempio, la tecnologia Danieli per la produzione siderurgica per riduzione diretta può portare al dimezzamento delle emissioni inquinanti".
La divisione cinese di Danieli dà lavoro a più di 1.000 dipendenti a Pechino e Changshu (Provincia di Jiangsu). Ricordiamo che l'azienda è leader nel mercato dei forni elettrici, dei laminatoi per prodotti lunghi e tra le realtà più significative nel settore degli acciai piani e del minerale di ferro.