Secondo i dati comunicati dal Dipartimento doganale, la Corea del Sud ha importato 6,12 milioni di tonnellate di rottame nel 2018, registrando un aumento del 3,7% rispetto ai 5,90 milioni di tonnellate del 2017.
Nel corso del 2018, la Corea del Sud ha importato 3,93 milioni di tonnellate dal Giappone, o il 64%, 0,92 milioni di tonnellate, o il 15% dalla Russia, 0,86 milioni di tonnellate, o il 14%, dagli USA, 0,10 milioni di tonnellate dal Regno Unito, o il 2%, e 0,31 milioni di tonnellate, o il 5%, da altri paesi, tra cui Nuova Zelanda e Australia.
Le acciaierie di Hyundai Steel rimangono i principali importatori, e recentemente hanno annunciato l’obiettivo di importare 3,5 milioni di tonnellate circa di rottame nel 2019. Hyundai Steel e diversi altri produttori hanno modificato i loro acquisti, dal rottame H2 giapponese ad un prodotto di maggior qualità proveniente da USA e Regno Unito.
Le importazioni coreane di rottame provenienti dal Giappone sono lievemente aumentate dai 3,90 milioni di tonnellate del 2017, raggiungendo i 3,93 milioni di tonnellate nel 2018. Le importazioni dagli USA hanno registrato una crescita del 72%, dagli 0,50 del 2017 agli 0,86 milioni di tonnellate del 2018. Il volume di rottame proveniente dal Regno Unito è salito da 0,04 milioni di tonnellate del 2017 a 0,10 milioni di tonnellate nel 2018 (+150%), mentre quello proveniente dalla Russia ha registrato un calo del 10%, da 1,02 milioni di tonnellate del 2017 a 0,92 milioni di tonnellate nel 2018. A differenza del 2017, la Corea del Sud non ha acquistato rottame dalla Cina nel 2018: nel corso dell’anno precedente aveva importato 0,10 milioni di tonnellate di rottame cinese.