Coils a freddo, Turchia: importazioni in aumento nel periodo gennaio-novembre

Nel mese di novembre dello scorso anno, le importazioni turche di coils laminati a freddo (CRC) sono diminuite del 35,6% su base mensile e sono aumentate del 74% su base annua, raggiungendo le 64.275 tonnellate, secondo i dati forniti dall'Istituto di Statistica turco (TUIK). Il valore di queste importazioni è stato di 50,34 milioni di dollari, in calo del 34,1% rispetto a ottobre e in crescita del 67,0% su base annua.

Nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno, invece, le importazioni di CRC della Turchia sono state pari a 836.417 tonnellate, con un aumento del 30,9% rispetto all'anno precedente, mentre il valore di queste importazioni è stato di 671,36 milioni di dollari, con un aumento del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Nei primi 11 mesi dello scorso anno, la Corea del Sud si è classificata al primo posto tra le fonti di importazione di CRC della Turchia, fornendo 321.224 tonnellate, con un aumento del 180,1% rispetto all'anno precedente. La Corea del Sud è stata seguita dalla Cina con 171.293 tonnellate, in aumento del 36,9% e dalla Russia con 165.822 tonnellate, in calo del 40,2%, entrambe su base annua.

Le principali fonti di importazione di CRC della Turchia nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno sono le seguenti: