La Cina eliminerà il dazio del 2% sulle importazioni di rottami ferrosi e rinnoverà la clausola della nazione più favorita (NPF) o Most Favoured Nation (MFN) a partire dal 1° gennaio 2021, secondo un comunicato diffuso oggi dal Ministero delle Finanze cinese.
L'aliquota del dazio NPF sarà pari a zero per le merci sotto i codici tariffari 72042100, 72042900, 72044900 e 72045000: rottame di acciaio inox, rottame frantumato di altri acciai legati, altri rottami frantumati e lingotti di rottame di acciaio per rifusione. L'aliquota sarà invece pari al 2% per le merci ai codici 72041000, 72043000 e 72044100: rottami frantumati di ghisa, rottami frantumati di banda stagnata e rottami di macchinari.
Terminerà quindi la politica direstrizioni sulle importazioni di rifiuti solidi in vigore dallo scorso 1° luglio. Nel comunicato del Ministero delle Finanze si legge che «in linea con lo sviluppo delle industrie nazionali e le variazioni dell'offerta e della domanda, l'aliquota dell'imposta temporanea all'importazione applicata nel 2020 sarà modificata in modo adeguato. L'aliquota fiscale provvisoria per l'importazione di rifiuti solidi come rottami metallici e scarti verrà annullata di conseguenza e verrà ripristinata l'aliquota fiscale della nazione più favorita».