Importazioni turche di rottame in frenata. Secondo i dati diffusi dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), nel 2019 il paese della mezzaluna ha importato 18,86 milioni di tonnellate di rottame, ossia l'8,7% in meno rispetto a quanto importato nel 2018. In termini di valore l'import turco di rottame è sceso del 21,3%, fermandosi a 5,6 miliardi di dollari.
Le importazioni riferite al rottame proveniente da paesi dell'UE sono calate del 5,4%, a 11,83 milioni di tonnellate, mentre quelle del materiale in arrivo dai paesi CIS sono scese del 28,7%, a 1,94 milioni di tonnellate. In crescita invece l'import dagli Stati Uniti, che con un +3,6% ha raggiunto i 3,84 milioni di tonnellate. Sempre nel 2019, il peso dei paesi dell'UE sul totale delle importazioni turche di rottame è stato del 63%, mentre a USA e paesi CIS sono corrisposte rispettivamente quote del 20% e del 10%.