Assofermet ha espresso soddisfazione per la proroga al 30 settembre dell'entrata in vigore dei nuovi controlli radiometrici di rottami, semilavorati e prodotti metallici, giudicati «eccessivi». In base al Decreto Legge n. 56 del 30 aprile scorso, infatti, per il momento resterà in vigore il sistema di controlli che esiste da anni nel nostro paese (che è il solo ad avere un presidio del genere in ambito Ue).
Secondo Assofermet, si tratta di un «fondamentale differimento di termini, che evita la paralisi all'importazione da Paesi extra UE di semilavorati e manufatti metallici, sospende il successivo controllo ripetuto a destino su circa 2000 voci doganali e sottrae il rottame, già controllato all'ingresso dell'impianto, ad un controllo aggiuntivo in fase di scarico. Ciò consentirà – ha aggiunto l'associazione – di proseguire il confronto tra le associazioni interessate, i Ministeri competenti e l'Agenzia delle Dogane per poter raggiungere un obiettivo di comune interesse che continui a tutelare la salute pubblica e dei lavoratori e, nel contempo, gli interessi dell'economia tutta».