I prezzi del rottame deep sea per la Turchia hanno subito un nuovo forte aumento con gli scambi conclusi venerdì 1 dicembre. La mancanza di offerte sul mercato ha indotto i venditori a chiedere livelli di prezzo più elevati, che sono stati accettati dalle acciaierie turche. Si prevede che la tendenza al rialzo continuerà anche questa settimana, dato che alcune acciaierie sono ancora alla ricerca di carichi. «Questo movimento al rialzo dei prezzi non si fermerà, a meno che le acciaierie non premano il freno», ha commentato un fornitore di rottame dagli USA e dall’UE. Un importante venditore di rottame europeo ritiene che i livelli attuali non saranno considerati praticabili nel prossimo futuro. Il rappresentante di un'acciaieria turca ha dichiarato che i livelli di prezzo sono alti rispetto alle loro aspettative iniziali, ma i venditori citano l'aumento delle tariffe di trasporto come supporto per l'aumento dei prezzi.
Un produttore con sede nel Mar Nero ha concluso una prenotazione franco USA per 10.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 415 $/t CFR e per 22.000 tonnellate di rottame frantumato e bonus grade a 435 $/t CFR. Questo livello è superiore di 11 $/t rispetto al prezzo della precedente transazione franco USA.
Sono state effettuate anche due prenotazioni dall’Europa: un produttore con sede a Izmir ha acquistato un carico di rottame HMS I/II 80:20 dai Paesi Bassi a 407,5 $/t CFR, mentre un produttore con sede a Iskenderun ha concluso un accordo per rottame HMS I/II 80:20 dal Regno Unito a 405 $/t CFR per la spedizione di gennaio. Questi livelli indicano un aumento significativo anche per il rottame proveniente dall’Europa.
Lo scambio segnalato dal Baltico è stato chiuso a 397 $/t CFR da un produttore siderurgico con sede a Marmara, anche se si tratta di un affare più vecchio rispetto alle prenotazioni sopra citate, con un livello di prezzo ormai considerato basso per il materiale dal Baltico.