Il sentiment della Russia per la ghisa basica (BPI) è rimasto ribassista a causa della debolezza della domanda e dei segnali negativi nel segmento dei rottami. Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI russa è rimasto stabile la scorsa settimana a 330-350 $/t FOB, dopo il precedente calo di 20 $/t dalla metà di ottobre.
In Europa il livello negoziabile è rimasto stabile a 380 $/t CFR, il che si traduce in 350 $/t FOB mar Nero. Tuttavia, la scorsa settimana non sono stati segnalati nuovi accordi. I fornitori russi hanno già iniziato le vendite per la quota UE del prossimo anno, ma il volume totale venduto è stato molto inferiore a quello previsto dalle acciaierie.
In altre destinazioni di vendita i livelli negoziabili sono stati inferiori. Ad esempio, in India sono state avviate trattative che coinvolgono fino a 60.000 t di ghisa russa, il cui obiettivo dei venditori si è attestato a 370-380 $/t CFR, in linea con le vendite precedenti. Tale livello si traduce in circa 330-340 $/t FOB mar Nero.
Inoltre, in Turchia, alcune acciaierie russe hanno offerto a 340-350 $/t FOB o 365-370 $/t su base CFR, ma, vista la recente debolezza degli scambi, questo livello è già stato definito difficile da raggiungere. Almeno due acciaierie sono state pronte a concedere 350-360 $/t CFR agli importatori turchi, che corrisponde a 330-340 $/t FOB per lotti di medie dimensioni.