Durante la SteelOrbis Fall 2023 Conference & 89th IREPAS Meeting, tenutasi a Istanbul dal 17 al 19 settembre, è stato osservato che i partecipanti avevano aspettative diverse riguardo all'andamento futuro del mercato del rottame. Le acciaierie turche insistevano sulla necessità di correggere al ribasso i prezzi del rottame “deep sea”, mentre i fornitori di rottame affermavano di non avere margine per ridurre i prezzi. Sebbene ieri, 20 settembre, sia stato concluso un accordo dal Baltico in Turchia con un leggero aumento dei prezzi, la gamma generale dei prezzi del rottame “deep sea”è rimasta invariata.
SteelOrbis ha appreso che ieri è stato venduto un carico di rottame proveniente dalla Svezia nella regione di Marmara; si tratta di 15.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 375 $/t CFR e 25.000 tonnellate di rottame frantumato a 395 $/t CFR. Il carico sarà spedito in ottobre. Il prezzo del rottame HMS I/II 80:20 dal Baltico è superiore di 2 $/t rispetto ai livelli registrati nell'accordo precedente.
Durante la conferenza correva voce di un accordo chiuso da un produttore con sede a Smirne per rottame HMS I/II 80:20 dalla Danimarca a 372-373 $/t CFR. Questa informazione non è stata confermata né dall'acquirente né dal venditore. I prezzi franco Baltico sono considerati più vicini ai 375 $/t CFR in seguito all’ordine dalla Svezia.
Gli operatori del mercato europeo hanno riferito che un esportatore di rottami con sede ad Amsterdam è disposto a pagare 305 €/t DAP per rottame HMS I/II 75:25, mentre un esportatore con sede in Belgio ha pagato lo stesso livello per questo grado e 310 €/t DAP per l’HMS I/II 80:20. Ciò dimostra che per ora i prezzi di raccolta rimangono stabili nell'UE, anche se un’azienda di raccolta tedesca ha dichiarato che gli esportatori iniziano ad aspettarsi un calo dei prezzi dei rottami importati in Turchia. «Questo può alterare il nostro mercato interno del rottame. Sebbene i produttori europei abbiano aumentato le quotazioni del rottame nazionale per competere con le esportazioni, non c'è domanda di acciaio per sostenere i prezzi più alti del rottame», ha aggiunto la fonte. Un importante fornitore europeo di rottame non è d'accordo e ha dichiarato di aspettarsi un aumento di circa 10 $/t dei prezzi CFR Turchia nel prossimo futuro, per via della domanda proveniente da mercati alternativi. Sebbene questi mercati abbiano acquistato tonnellaggi importanti ultimamente, la loro domanda è principalmente rivolta a qualità più elevate, come il frantumato e il bonus. Questa settimana, la domanda di tondo in Turchia non ha mostrato una ripresa significativa. Questo è il motivo principale delle diverse aspettative delle acciaierie turche e dei fornitori di rottami. Le acciaierie turche riferiscono di essere in perdita anche se i tassi di utilizzo della capacità produttiva sono stati più o meno mantenuti. «È una situazione che si riscontra di tanto in tanto sul mercato turco. Noi, come produttori, sopportiamo il peso della perdita invece di ridurre i tassi di produzione o di fermarci del tutto, perché sappiamo che il costo della perdita di lavoratori qualificati o di un'interruzione totale sarebbe più alto della perdita che sopportiamo in questo momento», ha dichiarato a SteelOrbis l'amministratore delegato di un importante produttore turco di acciai lunghi durante IREPAS. Altri produttori con cui SteelOrbis ha chiacchierato nel corso della conferenza hanno parlato di difficoltà finanziarie, e uno di loro ha aggiunto: «Questa stretta monetaria è internazionale. Quando sarà risolta, la Turchia potrebbe riprendere fiato».