Secondo quanto riferito questa settimana da fonti di mercato a SteelOrbis, i prezzi del rottame negli Stati Uniti per il mese di agosto sono attesi stabili o invariati rispetto alle chiusure di luglio. Tuttavia, la tenuta dei prezzi il prossimo mese dipenderà in gran parte dalla decisione dell’amministrazione Trump di applicare o meno l’aumento al 50% dei dazi sulle importazioni di ghisa dal Brasile, misura annunciata con decorrenza 1° agosto.
Come già riportato da SteelOrbis, il presidente statunitense Donald Trump ha notificato al presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva che tutte le importazioni dal Brasile saranno soggette al nuovo dazio doganale. Tuttavia, gli operatori del settore siderurgico restano incerti sull’effettiva applicazione della misura, anche in considerazione dell’uso strategico che Trump ha fatto in passato dei dazi come strumento negoziale.
La ghisa rappresenta una materia prima fondamentale nella produzione siderurgica e gli Stati Uniti ne importano abitualmente tra i 4 e i 6 milioni di tonnellate all’anno, principalmente da Brasile, Russia e Ucraina. Sebbene esistano impianti a ciclo integrato in grado di produrla internamente, le fonti di mercato sottolineano come i costi e i margini di produzione negli USA siano generalmente meno competitivi rispetto all’offerta estera.
Secondo alcuni produttori siderurgici statunitensi, in assenza di un’esenzione per la ghisa brasiliana, i prezzi del rottame, in particolare quelli delle qualità pregiate e del rottame frantumato, potrebbero salire a partire da agosto. Le qualità di rottame da taglio sono invece viste stabili.
«Al momento, nel mercato del rottame americano non si registra molta attività o discussione per agosto», ha dichiarato una fonte di una acciaieria del Midwest, che conferma una prospettiva invariata rispetto a luglio. «Molto dipenderà da cosa accadrà con i dazi sulla ghisa.»
Nel corso di questa settimana, Trump ha inviato comunicazioni ufficiali ai quattro principali partner commerciali degli Stati Uniti, annunciando dazi in vigore dal 1° agosto pari a: 35% per il Canada, 30% per il Messico, 50% per il Brasile e 25% per la Corea del Sud.
Durante il ciclo acquisti di luglio, nel Midwest statunitense la qualità di lamierino ad alta qualità ha chiuso invariata rispetto a giugno, attestandosi a 435-460 $/gt (443-468 $/t), mentre il rottame frantumato è rimasto stabile a 375-380 $/gt (381-387 $/t). Le qualità P&S e HMS sono risultate anch’esse stabili, rispettivamente a 361-371 $/gt (367-377 $/t) e 325-345 $/gt (330-387 $/t).
Nel Nordest degli Stati Uniti, i prezzi di luglio hanno registrato un andamento laterale rispetto a giugno. Il lamierino ha chiuso a 380-400 $/gt (387-407 $/t), mentre il rottame frantumato si è attestato a 325-335 $/gt (330-342 $/t). Le qualità P&S e HMS invece, secondo quanto riferito dagli operatori del comparto, hanno chiuso rispettivamente a 295-305 $/gt (300-310 $/t) e 305-320 $/gt (310-325 $/t).