Stati Uniti, ghisa brasiliana: il mercato si adegua al “nuovo normale” dopo l’esenzione dal dazio del 50%

giovedì, 31 luglio 2025 16:14:38 (GMT+3)   |   Istanbul

Secondo quanto riferito a SteelOrbis da diverse fonti di mercato, la decisione dell’ultima ora da parte degli Stati Uniti di esentare una serie di prodotti, in particolare la ghisa basica (BPI), dal dazio del 50% ha sorpreso nuovamente il mercato, che ora si prepara ad adeguarsi a un nuovo equilibrio, senza ulteriori oscillazioni brusche dei prezzi.

Fino a pochi minuti prima dell’annuncio, che ha confermato il ritorno al dazio del 10% invece del previsto 50%, la maggior parte degli operatori statunitensi era convinta che gli scambi con il Brasile si sarebbero fermati. A sorpresa, la decisione rappresenta lo scenario migliore sia per gli esportatori brasiliani sia per gli importatori statunitensi.

Con la nuova impostazione tariffaria:

  • Brasile e Ucraina restano soggetti a dazio del 10%
  • Indonesia al 19%
  • India e Malesia al 25%.

«Di fatto, i principali fornitori [Brasile e Ucraina] sono al 10%, quindi il mercato tornerà a operare normalmente», ha commentato un trader internazionale.

Un operatore brasiliano ha aggiunto: «Tutti i produttori locali sono in riunione interna per decidere le prossime mosse. La domanda è: quale sarà il nuovo livello di prezzo? I valori di 400 $/t FOB (o poco sotto) erano il risultato del dazio al 10%. Ora siamo tornati alle condizioni precedenti».

La scorsa settimana, il prezzo di riferimento della BPI brasiliana era sceso a 370-380 $/t FOB, dai 400-405 $/t FOB precedenti all’annuncio di un possibile dazio al 50% da parte degli USA. Tali livelli erano disponibili solo per alcuni carichi destinati all’Europa, ma con il dazio reciproco del 10% i fornitori brasiliani potrebbero tentare rialzi, resta da capire di quanto.

«Noi non avevamo offerto a quei livelli così bassi [380 $/t FOB e meno], ma non ci sono ancora nuove offerte, l’annuncio è arrivato solo stanotte e il mercato ha bisogno di tempo», ha dichiarato un produttore brasiliano.

Un altro produttore ha affermato che le offerte per la BPI brasiliana «partiranno da 400 $/t FOB» entro la fine della settimana, mentre la turbolenza di mercato dovrebbe attenuarsi solo tra una o due settimane. Un terzo esportatore ha aggiunto: «Credo che non vedremo neanche i 400 $/t FOB, i prezzi saranno più alti».

Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la BPI di provenienza brasiliana con 0,15% di Fe si è attestato a 395-405 $/t FOB, in aumento di 25 $/t in media nell’ultima settimana.


Articolo precedente

Russia, ghisa basica: prezzi di nuovo sotto pressione con l’interruzione delle vendite alla Turchia

14 nov | Rottame e materie prime

Ucraina, Metinvest aumenta la produzione di acciaio, ghisa basica e billette nel terzo trimestre, in calo la produzione ...

13 nov | Notizie

Russia, ghisa: i fornitori cercano di aumentare i prezzi sulla scia dei rialzi del rottame

10 nov | Rottame e materie prime

Europa: gli importatori completano gli acquisti di ghisa, attesi accordi per HBI

10 nov | Rottame e materie prime

Brasile, ghisa basica: prezzi in rialzo grazie alle vendite verso acquirenti alternativi; riprendono le spedizioni ...

07 nov | Rottame e materie prime

Ucraina, Zaporizhstal: produzione di acciaio grezzo in aumento nel periodo gennaio-ottobre 2025

05 nov | Notizie

Europa, ghisa basica: prezzi in aumento mentre i clienti provano a prenotare di più in vista del CBAM

04 nov | Rottame e materie prime

Russia, ghisa basica: venditori ancora sotto pressione malgrado l’allocazione meno economica

31 ott | Rottame e materie prime

Brasile, ghisa basica: fallito il tentato aumento dei prezzi, ulteriori sconti per destinazioni alternative

31 ott | Rottame e materie prime

Brasile, ghisa basica: gli esportatori resistono ai cali, previsioni stabili

27 ott | Rottame e materie prime