Dopo un lungo periodo di assenza di attività sul mercato turco del rottame, nella serata di ieri sono emersi alcuni nuovi scambi. Uno di questi ha segnalato un lieve aumento di prezzo rispetto ai precedenti livelli.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria della regione turca di Marmara ha ordinato da San Pietroburgo 7.000 tonnellate di bonus scrap a 293 $/t CFR e 1.500 tonnellate di rottame ferroviario a 298 $/t CFR, nonché 23.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 283 $/t CFR. Il materiale sarà spedito a settembre.
La stessa acciaieria ha ordinato dalla Polonia 35.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 al prezzo di 283 $/t CFR, 1.500 tonnellate di bonus scrap a 293 $/t e 1.500 tonnellate di lamierino a 298 $/t, per un volume totale di 38.000 tonnellate di rottame che saranno spedite nel corso del prossimo mese.
Infine, si è registrato anche uno scambio tra Stati Uniti e Turchia. Un'acciaieria della regione di Marmara ha acquistato dell'HMS I/II 80:20 a 287,5 $/t CFR, del frantumato a 292,5 $/t e del bonus scrap a 297,5 $/t. Nelle precedenti transazioni, risalenti a inizio agosto, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 era ammontato a 285 $/t CFR Turchia.
Alcune fonti vedono nell'ultimo scambio USA-Turchia l'inizio di un nuovo trend rialzista e si aspettano che i prezzi dell'HMS I/II 80:20 statunitense possano raggiungere e addirittura superare la soglia dei 290 $/t CFR Turchia. Altri operatori invitano invece alla cautela, sottolineando che un prezzo di 290 $/t è ancora difficilmente raggiungibile alle condizioni attuali.