Parlando con la stampa, il presidente dell’Associazione degli esportatori siderurgici turchi (CIB), Adnan Aslan, ha dichiarato che mentre l’economia turca potrebbe subire un rallentamento nel terzo trimestre, l'industria siderurgica domestica non ne sarà influenzata nell'immediato, poiché gli ordini relativi al terzo trimestre sono già stati ricevuti. Aslan ha aggiunto che l’industria dell’acciaio potrebbe subirne gli effetti nel primo trimestre del 2019.
Secondo il quotidiano turco Dunya, Aslan ha osservato che gli aumenti dei costi delle materie prime, specialmente degli elettrodi e dei refrattari, unitamente al deprezzamento della lira turca, incidono negativamente sui costi delle materie prime, che dipendono per l'80% dalle importazioni.
Il presidente della CIB ha sottolineato che i prezzi dell’elettricità industriale hanno subito aumenti significativi a maggio e a giugno, e che questi hanno avuto ripercussioni sui costi dell’acciaio. "Ciò risulterà in un incremento dei costi di 40-45 $/t a fronte di forni elettrici ad arco operanti 24 ore su 24" ha detto Aslan.