"Il mese di aprile ha registrato un generale indebolimento dei prezzi, seppur contenuto". Sintetizza così Assofermet l'andamento del mercato nella sua consueta nota mensile sulle materie prime per la siderurgia.
In particolare, riguardo al rottame, "le vendite nel Nord Europa sono state regolari - si legge nella nota - mentre gli acquisti da parte della Turchia sono stati circoscritti, con un ritorno all'acquisto dal mercato americano a prezzi leggermente in rialzo".
Per quanto riguarda le ghise, le quotazioni "hanno rilevato stabilità con qualche cedimento nel corso del mese".
"La disponibilità di materiale ai porti - continua Assofermet - risulta essere meno significativa. Continua a permanere la preoccupazione legata alla politica dei dazi statunitensi che, sicuramente, influisce sul clima di incertezza e, in alcuni casi, di rallentamento degli acquisti da parte dei consumatori".
"Si registra, nel complesso, una leggera flessione delle ferroleghe di massa e un andamento altalenante dei prezzi delle ferroleghe nobili".
Infine, "l'HBI ha registrato una differenziazione dei prezzi a seconda dell'origine".
Assofermet ha comunicato infine i dati relativi agli sbarchi di prodotti siderurgici, ghisa e materie prime al porto di Marghera (Venezia) avvenuti nel corso del primo trimestre dell’anno (tonnellate):
Prodotto |
Gennaio-marzo 2018 |
Billette |
9.619 |
Bramme |
225.099 |
Bricchette |
183.576 |
Coils |
224.126 |
431.427 |
|
Lamiere |
27.715 |
Proler |
60.141 |
Rottami di ferro |
21.408 |
Tondino |
13.447 |
Vergella |
513 |
TOTALE |
1.197.071 |