Secondo i dati diffusi dal Servizio Federale Doganale russo, nei primi quattro mesi del 2009 la Russia ha esportato 8,394 milioni di tonnellate di metalli ferrosi (esclusi ghisa, ferroleghe e rottame), in declino del 15,3%, e 1,233 milioni di tonnellate di ghisa, in calo del 26,1%; le esportazioni di ferroleghe, con 228.500 tonnellate, hanno perso il 12,8%, mentre quelle di prodotti finiti, con 4,355 milioni di tonnellate, sono scese del 22%. Con 2,622 milioni di tonnellate, le esportazioni di laminati piatti hanno registrato un declino del 3,6%. I 5,01 milioni di tonnellate di esportazioni di minerale ferroso e concentrato fanno registrare una diminuzione del 35,8%, mentre le 620.900 tonnellate di coke e semicoke parlano di una discesa del 36,2% (sempre rispetto allo stesso periodo del 2008).
Durante il periodo in questione, le importazioni russe di metalli ferrosi (esclusi ghisa, ferroleghe e rottame) hanno perso il 48,6%, mentre quelle di tubi il 49,2% rispetto allo stesso periodo del 2008, attestandosi rispettivamente a 763.100 e 186.800 tonnellate.