Italia, rottame: mercato locale stabile, domanda e offerta a livelli bassi

Questa settimana i prezzi locali del rottame sono rimasti sostanzialmente stabili in Italia. Secondo quanto dichiarato dalle fonti, infatti, alcune acciaierie hanno abbassato i propri listini di 5€/t ma i contratti sono stati chiusi a livelli invariati: «i prezzi non possono calare perché non c’è disponibilità di rottame, se scendessero ancora si bloccherebbero i flussi», ha dichiarato un commerciante.

Le acciaierie stanno pianificando dalle tre alle 6 settimane di stop per questa estate per far fronte alla bassissima richiesta di prodotti finiti. Di conseguenza, la domanda di materia prima continua a scarseggiare e potrebbe anche diminuire. Il funzionario di un’acciaieria che inizierà la fermata estiva la penultima settimana di luglio ha commentato: «abbiamo il parco abbastanza pieno e la produzione è bassissima, quindi non acquisteremo più fino a dopo le vacanze» e ha aggiunto di essere preoccupato per la carenza di rottame quando si riprenderà a pieno regime. Anche i commercianti approfitteranno delle lunghe pause delle acciaierie per effettuare manutenzioni ai propri impianti.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa

In Spagna, i prezzi locali del rottame continuano a rimanere invariati. Sul mercato corre voce che un’importante acciaieria tenterà di abbassare i prezzi di approvvigionamento del rottame di 10 €/t la prossima settimana, ma gli operatori del mercato ritengono che non ci siano le condizioni dato che domanda e offerta continuano ad essere ugualmente limitate e non si aspettano ulteriori cambiamenti per il mese di luglio. Le acciaierie hanno preventivato di fermarsi in media due settimane per effettuare manutenzioni, alcune a fine luglio e altre a inizio agosto, solo alcuni piccoli produttori di acciai speciali fermeranno tutto il mese di agosto.

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa