Sebbene alcune acciaierie abbiano limato ulteriormente i prezzi di acquisto, il range generale dei prezzi sul mercato locale italiano del rottame è rimasto invariato. Secondo quanto riportato dalle fonti, i consumi di rottame sono a livelli molto bassi per via delle sempre più imminenti fermate estive delle acciaierie (alcune già in corso) e della situazione difficile in cui versa il mercato del finito. I produttori, infatti, sono sempre più preoccupati in quanto il mercato del finito è «in continuo peggioramento, a prescindere dalla stagione estiva», ha detto una fonte, aggiungendo che «mancano ordini e i consumi sono bassissimi, dobbiamo rivedere i piani di produzione». Secondo gli operatori del mercato è infatti possibile che alcune acciaierie prolunghino le fermate estive per far fronte alla situazione.
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
310-320 |
310-320 |
Cesoiato (E1) |
330-345 |
330-345 |
Demolizioni (E3) |
365-380 |
365-380 |
Frantumato (E40) |
360-375 |
360-375 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa
In Spagna, il mercato locale del rottame è diminuito di 10 €/t in quanto le acciaierie locali hanno adeguato i propri listini ai prezzi annunciati la scorsa settimana da un importante produttore. Secondo le fonti, la domanda continua ad essere piuttosto scarsa per via delle fermate produttive in corso.
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
315-320 |
325-330 |
Cesoiato (E1) |
335-340 |
345-350 |
Demolizioni (E3) |
355-360 |
365-370 |
Frantumato (E40) |
365-370 |
375-380 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa