Questa settimana i prezzi locali del rottame hanno continuato a rimanere stabili in Italia. Le fonti descrivono un mercato piuttosto lento, ma tra gli operatori sembra prendere piede un certo ottimismo.
Nell’ultima settimana i prezzi del rottame sono rimasti invariati in quanto la maggior parte delle acciaierie italiane ha confermato i prezzi di acquisto del rottame. I commercianti riferiscono che ci sono stati pochi contratti poiché la maggior parte delle acciaierie è abbastanza fornita o ha pianificato fermate. Tuttavia, le fonti prevedono movimenti al rialzo nel breve periodo in quanto i volumi di rottame disponibili sul mercato sono costantemente in calo: «qualche acciaieria che non acquista da parecchio tempo potrebbe aumentare 5-10 €/t nei prossimi giorni per assicurarsi il materiale», ha commentato una fonte. Vista la carenza di rottame e che i prezzi dei piani sembrano essere vicini al minimo, alcuni operatori sperano in aumenti ancora più ingenti: «se le acciaierie riprendono a lavorare a pieno regime non c’è abbastanza rottame per tutti».
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
320-335 |
320-335 |
Demolizioni (E3) |
350-365 |
350-365 |
Frantumato (E40) |
365-395 |
365-395 |
Lamierino (E8) |
370-390 |
370-390 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa
Il mercato del rottame spagnolo è rimasto stabile anche questa settimana e gli operatori del mercato non si aspettano importanti cambiamenti a breve termine.
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
315-320 |
315-320 |
Cesoiato (E1) |
335-340 |
335-340 |
Demolizioni (E3) |
350-355 |
350-355 |
Frantumato (E40) |
360-365 |
360-365 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa