Italia: mercato locale del rottame stabile, le acciaierie puntano a prezzi d’acquisto più bassi

venerdì, 09 febbraio 2024 15:56:57 (GMT+3)   |   Brescia
       

I prezzi locali del rottame in Italia sono rimasti invariati questa settimana, nonostante alcune acciaierie abbiano cercato di abbassare i prezzi di acquisto di circa 5 €/t per via della scarsa domanda di prodotti finiti, in particolare i lunghi. Sul mercato regna l’incertezza circa l’andamento dei prezzi a medio termine per via delle tante variabili in gioco.

Questa settimana il mercato locale italiano del rottame ha mantenuto i prezzi invariati. I commercianti hanno però incontrato resistenza da parte di alcune acciaierie - soprattutto quelle che producono tondo, secondo le fonti - che vorrebbero abbassare i prezzi di acquisto. Il funzionario di un’acciaieria italiana, infatti, ha dichiarato: «C’è volontà di scendere da parte delle acciaierie. Non c’è consumo di acciaio e la richiesta è bassa, non si vende». Situazione che comporta parchi quasi del tutto pieni e difficoltà nello scaricare il rottame in arrivo e che potrebbe portare a dei rallentamenti delle produzioni.

D’altro canto, secondo i commercianti, non ci sono le condizioni per un ribasso dei prezzi perché non c’è grande disponibilità di rottame per la raccolta e i costi di raccolta sono alti in Europa, a meno che «il mercato internazionale [del rottame] non si abbassi sensibilmente, allora potrebbero cambiare le cose». Tuttavia i segnali a livello europeo non sono incoraggianti, con la Germania che ha ridotto le importazioni di acciai finiti e rallentato le produzioni. Inoltre, secondo quanto riferito da un operatore del mercato, le maggiori acciaierie spagnole avrebbero abbassato i prezzi di acquisto del rottame di 15-20 €/t, resta però da vedere se i nuovi livelli verranno accettati dai venditori. Come ha detto una fonte, «nessuno ha le idee chiare al momento» e bisognerà attendere gli sviluppi del mercato del finito per avere situazione più chiara.

Per quanto riguarda l’export, sembra che l’attività sia calata poiché i livelli attualmente praticabili dall’Italia di 410 $/t CFR Turchia, o meno, non sono molto interessanti per i venditori. Tuttavia, i commercianti prevedono che le acciaierie turche ritorneranno presto all’acquisto a prezzi più alti.

Qualità  

Prezzo medio spot (€/t)
9 febbraio

Prezzo medio spot (€/t)
2 febbraio

Torniture (E5)  

330-340

330-340

Demolizioni (E3)  

360-375

360-375

Frantumato (E40)  

380-410

380-410

Lamierino (E8)   

385-405

385-405

Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa


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