Anche questa settima i prezzi locali del rottame in Italia sono rimasti stabili. Gli operatori del mercato non si aspettano grandi cambiamenti nel breve periodo e attendono marzo per capire quali saranno gli sviluppi del mercato dell’acciaio finito.
Nonostante le acciaierie abbiano cercato di ridurre i prezzi di acquisto del rottame dall’inizio di febbraio, i prezzi locali del rottame sono rimasti invariati per la seconda settimana consecutiva. Di fatto, secondo quanto riferito da diverse fonti, nell’ultima settimana l’attività commerciale è stata fiacca ma le acciaierie hanno confermato i prezzi del rottame.
Al momento gli operatori del mercato riferiscono un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta e prevedono che il quadro rimarrà invariato fino a inizio marzo. Il prossimo mese la situazione potrebbe però cambiare poiché secondo le fonti «non c’è molto rottame disponibile per la raccolta, anche le officine lavorano poco». Qualora la domanda da parte delle acciaierie dovesse migliorare a marzo, i fornitori sarebbero quindi in difficoltà nel soddisfarla e questa tensione potrebbe portare a un nuovo aumento dei prezzi.
Qualità |
Prezzo medio spot (€/t) |
Prezzo medio spot (€/t) |
Torniture (E5) |
330-340 |
330-340 |
Demolizioni (E3) |
360-375 |
360-375 |
Frantumato (E40) |
380-410 |
380-410 |
Lamierino (E8) |
385-405 |
385-405 |
Prezzi reso acciaieria, IVA esclusa