I prezzi della ghisa basica proveniente dai paesi CIS sono rimasti stabili dopo la fine delle festività natalizie. La maggior parte dei fornitori offre materiale a un prezzo di 320-325 $/t FOB. Si riscontra una certa domanda negli USA, mentre si continuano a registrare richieste dalla Cina.
In particolare, sono riprese le trattative con gli Stati Uniti attraverso offerte pari a 345 4/t CFR. Questo livello è considerato accettabile, tuttavia i compratori stanno aspettando di ottenere un miglior quadro della situazione sul fronte del rottame. Di recente il prezzo della materia prima da forno elettrico è cresciuto di circa 30 $/t sul mercato interno.
Le offerte dai paesi CIS per la Cina si collocano a 355-360 $/t CFR, tuttavia l'idea dei compratori cinesi di ghisa si attesta al massimo a 345-350 $/t CFR. Le fonti interpellate si aspettano che i fornitori brasiliani riescano ad ottenere ordini dal momento che questi sono in grado di concedere prezzi in linea con le offerte d'acquisto dei compratori cinesi.
In Italia gli acquisti scarseggiano, in parte a causa delle scorte elevate. Le offerte per ghisa proveniente dall'area CIS ammontano a 345-350 $/t CFR, mentre l'ultimo acquisto dalla Russia è stato chiuso al prezzo di 338 $/t CFR Italia. Di conseguenza, le ultime offerte potrebbero non essere accettate nel breve termine.
La domanda turca nel frattempo risulta debole dal momento che le acciaierie avevano già effettuato acquisti in precedenza da CIS e Brasile. Inoltre, anche in Turchia si attende maggiore chiarezza circa il trend del rottame. Le offerte dai paesi CIS si attestano a 345 $/t CFR ma finora non hanno dato adito a scambi.