Germania, tendenze diverse nel mercato locale del rottame

Il previsto aumento del mercato locale del rottame tedesco a settembre non si è concretizzato poiché diversi stabilimenti hanno deciso di prendersi una pausa o di ridurre i tassi di produzione a fronte dei costi energetici più elevati. Di conseguenza, la domanda di rottame in Germania è inferiore alle attese, mentre non ha aiutato nemmeno la tendenza al ribasso nel segmento delle esportazioni. SteelOrbis ha appreso che l'aumento dei prezzi dei gradi E40 ed E5 nell'ultimo mese è dovuto alla mancanza di materiale.

Dato che i produttori di acciaio europei annunciano la loro intenzione di ridurre i tassi di utilizzo degli impianti nel prossimo mese, si sta valutando se ciò possa portare a un calo dei prezzi in ottobre. La maggior parte delle fonti di SteelOrbis ritiene che i tagli alla produzione degli stabilimenti non siano sufficienti per far scendere i prezzi. «L'inflazione è troppo alta in Germania. Non succedeva da decenni», ha commentato una fonte, aggiungendo: «Chi si occupa di raccolta di rottame non riesce a pagare le bollette, quindi chiederanno prezzi più alti nelle prossime settimane o interromperanno l’attività». Alcune aziende di raccolta hanno dichiarato a SteelOrbis di aver coperto le vendite per il 2022 con le vendite effettuate nei primi otto-nove mesi dell'anno, e quindi potrebbero decidere di rimanere fuori dal mercato fino alla fine dell'anno, evadendo solo gli impegni derivanti da precedenti contratti. Inoltre, ci sono problemi finanziari per quanto riguarda i nuovi contratti. Un'altra fonte ha riferito di non aver aperto lettere di credito a causa di problemi di liquidità. Per di più, il trasporto sui fiumi è in gran parte destinato al carbone. «Le navi preferiscono trasportare carbone anziché rottame poiché i tonnellaggi e i livelli di prezzo sono più interessanti», ha commentato una fonte, aggiungendo che sono costretti a pagare 10-15 €/t in più per il trasporto di merci sui fiumi. Secondo quanto riferito, i prezzi di raccolta presso i cantieri di esportazione europei sono a 300 €/t al 21 settembre, ma il flusso di rottame è basso.

Alcuni contatti con sede in Germania ritengono che molto probabilmente le quotazioni locali di rottame aumenteranno in ottobre. L'avvicinarsi dell'inverno, l'inflazione elevata, l'aumento dei costi e i problemi relativi al flusso di rottame sono le ragioni principali di questa previsione. «Il minor flusso di rottami e i tassi di produzione inferiori possono creare un equilibrio nel mercato. In realtà, in questo momento i prezzi sono stabili in Germania», ha commentato un’azienda di raccolta. Un fornitore tedesco ha anche affermato che i prezzi locali del rottame non diminuiranno in ottobre anche se la situazione non è buona. Un altro contatto di SteelOrbis ha detto, «Penso che avremo un quadro più chiaro la prossima settimana o all'inizio di ottobre. I costi energetici diminuiscono un po' ma la situazione è ancora fluida e può cambiare rapidamente. Abbiamo bisogno di una sfera di cristallo [per prevedere i prezzi]».

Secondo gli ultimi dati forniti dal Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling-und Entsorgungsunternehmen e.V. (BDSV), nei primi 20 giorni di settembre i prezzi locali del rottame sono diminuiti di 5,5-10,4 €/t per alcune qualità, mentre sono aumentati di 7-12,4 €/t per altre, su base mensile. Inoltre, la diminuzione su base annua è ora compresa tra 22,1 e 80,6 €/t.

Prezzi medi franco partenza per transazioni effettuate in tutto il territorio tedesco nei primi 20 giorni del mese. Rilevazioni a cura di Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling- und Entsorgungsunternehmen e.V.

Specifiche:

E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 ton/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)