Gli aumenti già ventilati la scorsa settimana sul mercato tedesco del rottame sono stati confermati alla fine delle trattative mensili. I prezzi di acquisto da parte dei produttori sono aumentati di 5-10 €/t in tutto il paese, in un contesto di scarsa disponibilità di materiale e di un inatteso miglioramento della domanda.
Nel segmento degli acciai finiti, al contrario, la domanda resta fiacca. I settori edile, industriale e dell’automotive non stanno attraversando una fase positiva, tanto che, secondo quanto riportato dai media, alcune grandi aziende stanno pianificando tagli ai posti di lavoro. Inoltre, sia i prezzi dell’energia che quelli del rottame sono ancora in aumento, il che genera costi di produzione più alti per le acciaierie. Tuttavia, secondo un commerciante locale in Germania la domanda «è accettabile nonostante le difficoltà», e «le acciaierie hanno concesso gli aumenti richiesti per il rottame. Pagare di più, però, non assicura maggiori volumi, perché la disponibilità [di rottame] non cambia. L’offerta è ancora scarsa».
Di conseguenza, sia nella parte settentrionale che nella parte orientale del paese i prezzi di acquisto del rottame da parte delle acciaierie sono saliti di 5-10 €/t, mentre nel sud-ovest sono stati registrati aumenti maggiori, di 10 €/t o più, probabilmente a causa dell’influenza dei paesi vicini – Francia e Lussemburgo – che hanno chiuso le trattative mensili al rialzo di 10-20 €/t. Nel sud della Germania, invece, gli aumenti sono stati più moderati, di circa 5 €/t. Secondo alcune fonti, tuttavia, le acciaierie non saranno in grado di sostenere a lungo questa tendenza al rialzo. «Gli EAF tedeschi sono in una posizione difficile, finanziariamente parlando. La domanda di acciaio non si sta riprendendo, perciò i produttori non sono in grado di aumentare gli acquisti di rottame. Se i prezzi [del rottame] sono aumentati questo mese, siamo molto vicini al massimo o lo abbiamo già raggiunto», ha commentato una fonte. Per quanto riguarda la prospettiva del prossimo mese, alcuni commercianti sperano in un andamento stabile e non credono che si verificheranno ulteriori aumenti dei prezzi, mentre altri pensano che inizierà una tendenza al ribasso, anche sulla scia della domanda turca che «non è sufficiente a sostenere i livelli attuali», ha concluso la fonte.
Per quanto riguarda le esportazioni, sembra che i prezzi dei depositi all’esportazione si attestino ancora a 305-310 €/t DAP per l’HMS I/II 80:20, ma, secondo alcune voci, questo livello sembra essere leggermente diminuito. Tuttavia, l’informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione. Le fonti ritengono inoltre che le acciaierie diminuiranno gli acquisti di rottame a marzo, perché la domanda di acciai finiti non consentirà un consumo significativo e i loro parchi rottame sono già al completo. È quindi probabile che il flusso di rottami verso i depositi per l’esportazione aumenterà leggermente.
Secondo gli ultimi dati forniti dalla BDSV, nei primi 20 giorni di febbraio i prezzi del rottame sono aumentati di 9,4-11,9 €/t su base mensile. Su base annua, i prezzi del rottame hanno subito cali compresi tra i 30,5 e i 56,2 €/t.
Di seguito i prezzi medi delle transazioni nazionali in Germania nei primi 20 giorni del mese di ottobre, forniti dalla Bundesvereinigung Deutscher Stahlrecycling-und Entsorgungsunternehmen e.V.
| Categoria | Prezzo: febbraio 2025 (€/t) | Prezzo: gennaio 2025 (€/t) | Prezzo: febbraio 2024 (€/t) | Var. mensile (€/t) | Var. annuale (€/t) |
| E1 | 272,2 | 261,3 | 325,4 | +10,9 | -53,2 |
| E2/E8 | 314,8 | 305,4 | 358,1 | +9,4 | -43,3 |
| E3 | 306,0 | 301,2 | 358,9 | +4,8 | -52,9 |
| E40 | 313,9 | 302,0 | 370,1 | +11,9 | -56,2 |
| E5M | 260,0 | 250,3 | 290,5 | +9,7 | -30,5 |
Specifiche:
E1: spessore ≥ 4 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (cesoiato)
E2/E8: dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (lamierino)
E3: spessore ≥ 6 mm, dimensioni massime 1,50X0,50x0,50 m (demolizioni)
E40: escluso rottame incenerito o da raccolta, densità ≥ 1,1 t/m3, Fe≥92% (proler)
E5M: escluse torniture di ghisa e di acciaio automatico (torniture)