I produttori di ghisa dei paesi CIS hanno alzato le loro offerte di recente, in particolare verso gli Stati Uniti, sulla scorta degli ottimi ordini ricevuti, del rialzo delle quotazioni del rottame e dell'andamento positivo del mercato siderurgico internazionale. «I prezzi delle commodity continuano a crescere, ma la durata di questo trend è totalmente nelle mani della Cina» ha commentato un trader internazionale.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un fornitore russo ha venduto 50.000t tonnellate di ghisa basica a un importante produttore siderurgico statunitense al prezzo di 550 $/t CFR con spedizione ad aprile. Il prezzo FOB è stimato in 520 $/t.
Nel frattempo le offerte dall'Ucraina per l'Italia hanno raggiunto i 550-555 $/t CFR Marghera, contro i 535 $/t di una settimana fa. Allo stesso tempo, le offerte dall'area CIS per la Turchia hanno quasi raggiunto i 560 $/t CFR, in rialzo di 20 $/t rispetto ai prezzi di transazione della scorsa settimana.
Circola inoltre il rumor di una vendita di ghisa basica dall'Ucraina a un trader a un prezzo non inferiore ai 510 $/t FOB Mar Nero, con spedizione ad aprile. Secondo le fonti, lo scambio avrebbe riguardato 30.000 tonnellate e sarebbe stato chiuso alla fine della scorsa settimana.
Per quanto riguarda la ghisa proveniente dal Brasile, un fornitore ha venduto alla fine della scorsa settimana 35.000 tonnellate di BPI con un contenuto di fosforo dello 0,15% al prezzo di 500 $/t FOB, con spedizione programmata per maggio. Questa settimana un altro fornitore brasiliano è riuscito a vendere del materiale a un trader al prezzo di 515 $/t FOB.
Tenuto conto dei suddetti sviluppi, il prezzo di riferimento di SteelOrbis per la ghisa basica proveniente dai paesi CIS è cresciuto nell'ultima settimana da 490-510 $/t a 520-535 $/t FOB Mar Nero. Nel frattempo i prezzi della ghisa brasiliana sono aumentati di 15 $/t, raggiungendo quota 515-520 $/t FOB.