I prezzi del premium hard coking coal (PHCC) di provenienza australiana hanno registrato un lieve aumento nel nuovo contratto siglato a metà di questa settimana. In particolare, un carico da 30.000 tonnellate di PHCC a media volatilità Goonyella è stato venduto a 180 $/t FOB con spedizione prevista per agosto, segnando un incremento di 1,5 $/t rispetto al prezzo di riferimento di inizio settimana. Secondo fonti di mercato, il carico verrà spedito come integrazione (top-up), e la transazione è vista come un segnale di stabilizzazione del mercato.
Le offerte per carichi da 45.000 e 80.000 tonnellate di PHCC a bassa volatilità Oaky North si attestano rispettivamente a 177 $/t FOB e 178 $/t FOB, con spedizioni previste a luglio e agosto. Il materiale a bassa volatilità resta su livelli di prezzo inferiori, penalizzato dalla domanda ancora debole proveniente dalla Cina e da altri Paesi del Far East. Al contrario, le vendite piuttosto stabili in India mantengono i prezzi del PHCC a media volatilità prossimi ai 180 $/t FOB.
Nonostante ieri, 10 luglio, i mercati cinesi dell’acciaio e delle materie prime abbiano registrato un netto aumento e alcune acciaierie locali abbiano annunciato rialzi dei prezzi interni, il livello negoziabile per il coking coal d’importazione resta limitato, intorno ai 160 $/t CFR, rispetto ai 150-155 $/t CFR delle ultime due settimane. A sostenere il sentiment contribuiscono anche le voci su possibili restrizioni alle esportazioni di coking coal dalla Mongolia, sebbene al momento non siano stati rilasciati annunci ufficiali.