Dopo settimane di rialzi, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) e a freddo (CRC) hanno iniziato a mostrare i primi segni di indebolimento nel mercato Usa.
Attualmente gli HRC si attestano a 70-73 $/cwt. (1.543-1.609 $/t) FOB acciaieria, contro il range di 70-75 $/cwt. (1.543-1.653 $/t) FOB acciaieria riportato una settimana fa. Anche i prezzi dei CRC sono diminuiti, passando da 90-95 $/cwt. (1.984-2.094 $/t) a 90-94 $/cwt. (1.543-1.653 $/t) FOB acciaieria.
Nel frattempo, le offerte riguardanti gli HRC provenienti dalla Corea del Sud si collocano a circa 63-65 $/cwt. (1.389-1.433 $/t) DDP porti del golfo Usa, mentre i produttori messicani stanno cercando di mantenere un prezzo di 70 $/cwt. (1.543 $/t), facendo leva sul fatto che i tempi di consegna sono molto simili a quelli offerti dai produttori statunitensi.
Quanto ai CRC, le offerte da fonti come Corea, Turchia e Messico si attestano tra i 77 e i 79 $/cwt. (1.698-1.742 $/t) DDP porti del golfo Usa / FOB Houston.
Tra i fattori che stanno influenzando negativamente i prezzi dei coils vi sono le previsioni negative circa i prezzi mondiali delle materie prime e il rallentamento della domanda di HRC in molte regioni del globo.
«Quando la Russia ha invaso l'Ucraina, i mercati siderurgici globali hanno pensato che ciò avrebbe causato enormi interruzioni alle catene di approvvigionamento globali, e ciò ha portato a un aumento generale dei prezzi», ha affermato una fonte. «In assenza di ciò – ha continuato – penso che vedremo i prezzi tornare a livelli più ragionevoli. Penso anche che se le offerte di importazione per HRC e CRC negli Stati Uniti continuano ad essere molto più allettanti dei prezzi interni, allora questi saranno sotto pressione. Non sarei affatto sorpreso se alla fine vedessimo il mercato tornare al punto in cui era nei giorni precedenti l'inizio della guerra».