Nell'ultima settimana di giugno i produttori statunitensi hanno annunciato un aumento di 44 dollari la tonnellata sui prezzi dei piani, mentre all'inizio di questa settimana è stata la volta di un secondo aumento della stessa entità. Prima degli aumenti, i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) si attestavano a 705-750 $/t franco produttore, tuttavia non era raro che si registrassero scambi a prezzi inferiori. Oggi le quotazioni hanno iniziato a rafforzarsi.
«I forti sconti sono spariti - ha spiegato uno degli operatori intervistati - e gli aumenti di prezzo hanno aiutato a "puntellare" il mercato». Attualmente i CRC si attestano prevalentemente a 728-772 $/t franco produttore.
Per contro, il lieve calo dei prezzi del rottame e lo squilibrio tra domanda e offerta continuano a rappresentare degli ostacoli a una vera e propria ripresa. «Molti hanno tenuto le proprie scorte su livelli minimi e, ora che pensano che il mercato abbia toccato il fondo, hanno di nuovo fretta di acquistare - ha dichiarato un operatore -. Ciò sta aiutando i prezzi a salire, tuttavia il grosso problema è rappresentato dalla capacità». Secondo la stessa fonte, è necessario che le acciaierie inizino a tagliare le produzioni, altrimenti non verrà risolto il problema dell'oversupply.