I prezzi dei prodotti piani negli Stati Uniti si sono mostrati contrastanti la scorsa settimana: i coils laminati a caldo (HRC) hanno registrato un lieve aumento grazie a una domanda migliorata sul mercato spot locale, mentre i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) e zincati sono risultati ancora in calo, secondo quanto riportato da fonti di mercato a SteelOrbis.
«I prezzi dei prodotti piani sono ovunque», ha commentato un acquirente del Midwest. «Alcuni produttori offrono sconti, altri no».
Un altro broker della regione ha spiegato che si continua a parlare di un aumento dei prezzi settimanali dell’HRC dovuto al miglioramento della domanda, poiché molti acquirenti avevano ridotto gli ordini contrattuali al minimo per limitare l’esposizione alla discesa dei prezzi, generando così un vuoto nelle scorte che ha portato a un incremento delle vendite sul mercato spot.
«Gli acquirenti hanno ordinato i contratti al minimo per esporsi meno alla caduta dei prezzi», ha spiegato il broker. «In questo modo, con l’attività che resta piuttosto stabile, si sono create lacune nelle scorte, anche perché i tempi di consegna da parte di alcuni produttori si sono estesi fino a sei settimane, ovvero a luglio». Ha aggiunto: «Il mercato spot è stato molto attivo per noi, abbiamo registrato ordini da record questo mese».
La scorsa settimana, molte acciaierie offrivano tempi di consegna anche di sole tre settimane per vendere i prodotti mentre i prezzi erano in calo.
Questa settimana, le quotazioni spot dell’HRC secondo SteelOrbis si collocano tra gli 800-890 $/nt (882-891 $/t), ossia 40,00-44,50 $/cwt, con una media settimanale in aumento di 12,50 $/nt, pari a 847,50 $/nt (934 $/t) o circa 42,00 $/cwt. Nonostante questo rialzo, il prezzo spot dell’HRC è sceso di quasi l’11%, ovvero 102,50 $/nt (113 $/t), rispetto al massimo annuale di 950 $/nt (1.047 $/t) registrato nella settimana del 17 marzo.
Nonostante il recente aumento, il prezzo spot al consumo (CSP) pubblicato da Nucor è sceso di altri 20 $/nt, attestandosi a 880 $/nt (970 $/t) o 44,00 $/cwt. Anche l’indice di California Steel Industries (CSI) è calato di 20 $/nt, raggiungendo i 940 $/nt (1.036 $/t) o 47,00 $/cwt.
«Il fatto che Nucor abbia abbassato il prezzo spot di 20 $/nt questa settimana la dice lunga sui livelli attuali della domanda», ha commentato un altro operatore del Midwest.
Per quanto riguarda il mercato del CRC, dopo una fase di stabilità, l’offerta spot si attesta ora tra 50,00 e 55,00 $/cwt, ovvero 1.000-1.100 $/nt (1.102-1.213 $/t), con una media di circa 1.050 $/nt. Una settimana fa, i prezzi si collocavano tra 1.120 e 1.130 $/nt (1.235-1.246 $/t), con una media di 1.125 $/nt. Di conseguenza, il differenziale tra HRC e CRC si è ridotto di 87,50 $/nt, scendendo a 202,50 $/nt (223 $/t), pari a 10,13 $/cwt.
Nel mercato dei prodotti zincati, il prezzo base spot per l’acciaio rivestito è valutato in un ampio range tra 900-1.020 $/nt, con la maggior parte degli scambi attestati intorno ai 960 $/nt (1.058 $/t) o 48 $/cwt, in calo rispetto alla media della scorsa settimana di 980 $/nt (1.080 $/t) su base consegnata.